30. Giornata: ACF Fiorentina - AC Milan

Maignan ha giocato ieri con la Francia, quindi è recuperato.
In difesa dovremo gestire la squalifica di Theo, assenza pesante e Kjaer mi sembra abbia avuto qualche noia muscolare, cercherei di recuperarlo per le prossime partite.
A centrocampo farei partire Reijnders dalla panchina visto che ha giocato ieri e con Bennacer infortunato andrei con la coppia Musah - Adli dietro a L. Cheek.
Davanti farei rifiatare Giroud che ha giocato anche ieri e punterei ancora su Okafor per dargli più continuità.

Ottima vittoria. Partita ben giocata per lunghi tratti con delle buone soluzioni tattiche (bravo Pioli) che hanno trovato pieno riscontro tramite alcune prestazioni individuali sopra la media, tra cui quella di Chukwueze che ha dato continui impulsi per tutta la sua prestazione.
La vittoria sicuramente poi ha attutito il forte rammarico per la caterva di occasioni lasciate per strada nel primo tempo, un paio delle quali sciupate malamente da Giroud, forse l'unico veramente apparso spento e poco reattivo per tutta la durata della partita.
La palma del migliore in campo spetta direi a un Leao assolutamente imprendibile, anche se un po' sciupone negli ultimi 16 metri.
Un grande Maignan con 3 ottimi interventi decisivi, anche se dal vero Mike mi aspetto sempre che queste siano parate del suo repertorio, quindi molto banalmente "roba sua".
L'assenza di Theo, è passata quasi in sordina. Quasi.
A complicarci la gara oltre alla mole di chance sprecate ha contribuito anche la nostra ormai insita attitudine a provarci a fare del male da soli in alcune situazioni nella nostra metacampo, dove abbiamo come sempre inspiegabilmente lasciato in modo molle alcuni palloni o giocato la palla in modo troppo approssimativo spalancando il campo agli avversari.
Potremmo anche aggiungere un po' di destino cinico e baro in relazione al pari della Fiorentina, realizzato da Duncan, che contro di noi sembra riscoprire delle doti di tiratore dalla distanza che gli sono valse una fama che in realtà non merita. Tatticamente subiamo l'attacco nel solito intervallo, nella solita zona di campo. Lo sappiamo. Purtroppo lì siamo fragili.
Fortunatamente Leao raddrizza la situazione poco dopo.
Vinciamo a Firenze. Campo solitamente ostico per noi. Appena la terza vittoria negli ultimi 10 anni se non sbaglio. Classifica che ci sorride sempre di più, consolidando per tempo quel piazzamento Champions essenziale alla programmazione ottimale della prossima stagione e del mercato estivo, che dal punto di vista delle esigenza tecniche credo abbia già chiarito le necessità da soddisfare.
Si vola a +6 dalla Juventus, con un calendario che sulla carta ci dà ampio margine per raccogliere ancora un più che discreto bottino di punti.
Arrivano settimane cruciali. Dobbiamo avere la fame giusta. Servirà davvero l'aiuto e la voglia di tutti.